Ha preso il via la XV edizione del Festival Belliniano che durerà fino al 3 novembre 2023.
Una serie di eventi culturali tra cui opere, concerti, danza, teatro, mostre, cinema, incontri, concorsi, guide e conversazioni dedicate al grande Bellini.
Al Teatro Massimo Bellini di Catania il 23 settembre, data del 188° anniversario della morte di Bellini, potremmo assistere all’opera lirica I Puritani.
Vincenzo Bellini (Catania, 3 novembre 1801 – Puteaux, 23 settembre 1835), compositore, uno dei maggiori esponenti del melodramma italiano, animato da una nuova sensibilità romantica ma disciplinato da una classica compostezza costruttiva.
I suoi capolavori: Norma, La sonnambula (entrambe del 1831). Altre opere: Il pirata (1827), La straniera (1829), I Capuleti e i Montecchi (1830), Beatrice di Tenda (1833), I puritani (1835)
Giovanni Pacini (Catania 1796-Pescia 1867) compositore, autore di circa 90 melodrammi nei generi serio e buffo (Il corsaro, 1831; Saffo, 1840; Medea, 1843). Compose anche oratori, cantate, la sinfonia Dante (1865), musica sacra e da camera, strumentale e vocale e pubblicò un trattato di contrappunto
Fryderyk Chopin (1810-1849) compositore e pianista polacco che ebbe un ruolo determinante nel pianismo ottocentesco, inaugurando un filone basato su piccole e calibratissime forme, secondo una poetica della divagazione e dell’immediatezza espressiva, della ricchezza tecnica (arpeggi, scale, note ribattute). La produzione maggiore di C. è tutta dedicata al pianoforte solo. Le raccolte principali sono: 21 Notturni, 26 Preludi, 27 Studi op.10 e op. 25; 17 Polacche e 59 Mazurche; di carattere più mondano i 19 Walzer, i 4 Improvvisi, le Variazioni, i Rondò; infine, le 4 Ballate, i 4 Scherzi, e soprattutto le 2 Sonate e la Fantasia op. 49, rappresentano gli sconfinamenti di C. nel campo delle grandi forme pianistiche. Fra le altre composizioni si ricordano i 2 Concerti per pianoforte e orchestra.